Esistono punti del nostro corpo che, nonostante alimentazione bilanciata e attività sportiva, risultano difficili da modellare a nostro piacimento. L’addome è uno di questi.

In generale la criolipolisi è un trattamento di medicina estetica non invasivo che permette di eliminare il grasso in eccesso attraverso l’utilizzo del freddo. La criolipolisi dell’addome aiuta a eliminare il grasso in quest’area.

Nell’articolo di oggi di Avenir Group vedremo quali sono le sue peculiarità e quando arriva il momento di richiederlo.

Quando informarsi per fare una criolipolisi all’addome

 Questa tecnica, che, come abbiamo visto, sfrutta il freddo per ottenere risultati in medicina estetica, è consigliata a donne e uomini che vogliono migliorare e rimodellare il proprio corpo attraverso un’alternativa non chirurgica alla liposuzione.

Questo trattamento si usa per intervenire sui depositi di grasso in diverse parti del corpo come sotto il mento, nella parte superiore delle braccia, nelle cosce interne ed esterne, sui fianchi e sulle maniglie dell’amore, nella parte superiore della schiena, nella parte bassa della schiena e sotto i glutei. Oggi però tratteremmo in particolar modo quello realizzato sull’addome.

Le persone che vi si rivolgono sono persone che, proprio come una normale liposuzione, vogliono dimagrire o rimodellare il proprio addome avendo però diversi vantaggi rispetto ad un’operazione chirurgica. Per prima cosa non è richiesta alcuna incisione ed è una procedura a basso rischio da eseguire in regime ambulatoriale. Inoltre, si può trattare più di un’area del corpo in una singola sessione e la maggior parte delle persone può riprendere le normali attività quotidiane subito dopo il trattamento.

La procedura può essere eseguita su persone di tutte le età grazie al fatto che si evitano i danni a fibre nervose, vasi sanguigni, muscoli o danni permanenti alla pelle nell’area di trattamento.

A chi è sconsigliato

A differenza di altri trattamenti la criolipolisi all’addome è sconsigliata per i pazienti obesi o in sovrappeso, non deve essere eseguita su tagli o ferite, anche vecchie, o in aree dove si trovano vene varicose, dermatiti o altre lesioni cutanee. Ovviamente è sconsigliata anche a coloro che dimostrano una particolare sensibilità al freddo anormale o un’intolleranza alle basse temperature. 

È inoltre fortemente sconsigliato per persone che soffrono di patologie quali:

  • Il fenomeno di Raynaud
  • Crioglobulinemia
  • Emoglobinuria parossistica da freddo 
  • Orticaria da freddo 
  • La malattia da agglutinine fredde 

Contatta Avenir Group o vieni nel nostro centro per sottoporti alla criolipolisi dell’addome.