Il massaggio emolinfatico è un massaggio drenante per gambe che stimola e migliora la circolazione sanguigna.
Questa tipologia di massaggio viene usato principalmente per combattere, o più precisamente per arginare, la cellulite.
Per scoprire come funziona e quando è consigliato farlo leggete questo articolo presentato da Avenir Group.
Come funziona il massaggio emolinfratico
Quando si parla di massaggio emolinfatico s’intende una tecnica manuale ben precisa. È realizzata tramite una serie di sfioramenti, pressioni e azioni di pompaggio finalizzate sia all’eliminazione delle tossine in eccesso, sia alla stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica. In questo modo si andrà ad agire sulla ritenzione idrica che è connessa con la cellulite. Ma aiuta a contrastare anche patologie più gravi come vene varicose, pesantezza e gonfiore alle gambe, dolori articolari e linfedema.
Come avviene questo tipo di massaggio?
Per prima cosa il massaggiatore si muove partendo dal centro della zona da trattare per poi spostarsi alla periferia delle gambe. A seconda della situazione sono richieste spinte di natura differente, che variano anche in base all’inestetismo da trattare. I vasi linfatici sono molto delicati, per questo è necessario utilizzare una tecnica molto particolare, che non comporti l’uso della forza o movimenti sbagliati.
Sin da subito dopo la seduta sarà visibile una riduzione del gonfiore. La diminuzione della cellulite, invece, seguirà un processo più lento e graduale. Il massaggio emolinfatico permette inoltre un rafforzamento delle risorse immunologiche e quindi del sistema immunitario. Infatti, grazie all’ossigenazione cellulare e ad un buon nutrimento dei tessuti corporei.
Ma a chi è specificatamente indicato, e quando rivolgersi di un salone per riceverlo? Il trattamento è indicato in particolare per persone che vogliono eliminare liquidi in eccesso e per eliminare pelli secche e poco ossigenate. Sono consigliati anche per donne in gravidanza o per soggetti con disturbi addominali.